Friday, January 17, 2003

Ma cribbio ho scoperto di possedere una cosa e non lo sapevo. E' tutto mio in questo paese!

Dopo tutto un pomeriggio trascorso al telefono con i Presidenti di Omnitel, Tim e Wind per convincerli che la mia battuta di ieri sull'invito a non usare i telefonini era stata fraintesa, la sera per riposarmi mi piazzo sul divano damascato in seta e oro zecchino, davanti alla tv al plasma 100 pollici, con la veronica , e mi guardo il Giulianone Ferrara - che era il mio gost wraiter, ai bei tempi - e poi di fianco a lui c'è quel giovane giornalista comunista che non mi ricordo mai come si chiama. Si parla di internet e di quanto costa avere un sito o un bloster, non ci capisco molto ma fa niente, perdìana.
E allora il Ferrara chiede al comunistello "Ma scusa ma chi le paga le spese per tenere in piedi il tuo blog?" e il comunista sfacciato: "Lo paghi tu, no?". E qui la Veronica mi spiega che lei - vorrai dire noi!, la correggo - noi siamo anche proprietari del Foglio, cioè il giornale diretto da Ferrara, e che il sito del comunista è pubblicato dal Foglio. E quindi il sito del comunista - in breve - è mio!!!!!!

Però mi viene un dubbio. Chi paga? Non pagherò mica io le spese per pubblicare i pensierini di un veteromarxista come questo amichetto del Ferrara! Chiamo (col mio nuovo cellulare MMS789 in radica e argento) - dicevo, chiamo il Tremonti e glielo chiedo.
Lui, laconico - "con quella vocettina da frocio" (come dice simpaticamente il Fini) - mi risponde che paga 'Levavio'.
Io - E chi sarebbe questo ing. Lerario, cribbio? Un amministratore delegato?
T. - L'evavio, i contvibuenti! Silvio, Il Foglio è un giovnale politico, perciò è finanziato con i quattvini delle tasse...
Io - Quindi le spese del blog del comunista non le pago io; ho capito bene, è corretto?
T. - Covvetto, stai tvanquillo.
Io - Fiuuuuuuuu.... Meno male. Bravo Tremo, sei ancora in ufficio alle 11 di sera. Continua a lavorare... Ah, ti saluta Veronica, dice che domenica sei a pranzo da me con Bossi e Buttiglione, te lo ricordi?



dattiloscritto da personalita confusa



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