Monday, January 20, 2003

Da anni io patisco come un affronto i lacci e lacciuoli dello statalismo veterocomunista.
Che in forma di editti napoleonici si ostina a limitare con pervicace illiberalità la propria personale ambizione a tenere seco gli affetti più cari. Reperti giuridici che disgregano quel tessuto amicale e familista cui tanto dobbiamo nel progresso delle nostre intraprese, cavilli che offendono antiche e ben più solide tradizioni.

Cribbio! Per colpa di un rigurgito illuminista, mi è stata per anni preclusa la possibilità di popolare il "parco mausoleo nel Parco" che il genio artisitico del fido Michele Cascella (oh, mica uno di quelli che lo Sgarbi vendicchiava su Telemarket) ha eretto per me nei giardini di Arcore.
Eppure, come tempo fa confidava a me e a Marcello il fido stalliere Mangano, se non li occulti in giardino, certi cadaveri dove li metti ?

Ed è per questo che con una lieve appendice al Capestro (il contrattino che gli italiani si sono accollati votandomi) ho chiesto al sempre fido Lunardi di montare tutta la manfrina del Ponte sullo Stretto al solo scopo di occultare il codicillo che permetterà - a me, ma anche a tutti voi - di seppellire i vostri cari nei pressi dei vostri domestici deschi. O dove cribbio vi pare. Abbattendo tasse e balzelli funebri e finalmente contenendo l'inflazione.
E alle prossime elezioni, in prima linea per il definitivo miracolo italiano: dopo uno psicopatico, sarà il turno di un metempsicopatico. All'ombra dei Cirami e dentro l'urne....

[Letta su Il Diario: Le leggi italiane, fin dai tempi di Napoleone, impediscono sepolture troppo vicine alle abitazioni. Il Cavaliere, avrebbe però aggirato l'ostacolo grazie al ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi. L'ingegnere, secondo il settimanale, "nella legge obiettivo, quella che si occupa delle grandi opere, del ponte sullo Stretto e delle autostrade, dei trafori e della riforma degli strumenti urbanistici, inserisce un codicillo che quasi nessuno nota e che modifica i rigori dell'Editto di Napoleone" che da due secoli detta le norme sulle sepolture. Grazie all'innovazione il premier potrebbe adesso trasportare la salma del padre Luigi nel mausoleo costruito dall'architetto e pittore Michele Cascella. Un luogo in cui Berlusconi pensa di ospitare un giorno lontano anche un ristretto numero di amici veramente fidati: Fedele Confalonieri, Gianni Letta e Marcello Dell'Utri]

Posted by Gonio

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