Amarcord

ieri sera Vi ho intrattenuto, mio diletto elettorato oltre che carnazza da sondaggio, con una dotta lezioncina sulla democrazia liberale. Solo perchè è implicito - ma i soliti commentatori trinariciuti lo ignorano - non ho fatto notare che in una democrazia liberale il premier non usa le telecamere e i mezzi (inclusi i petulanti giornalisti) del servizio pubblico per esporre le sue giuste lamentele contro le proprie personali ossessioni.
Non per nulla, ridotti gli scribacchini raccomandati a meri portalettere dei miei capricci, io ho usato la mia telecamera calzamunita, il mio studiolo privato, il mio visagista di fiducia.
E allora, mi si consenta, come non notare che la professionalità del mio staff mi ha ridato vigore e splendore. Avete notato..? Cribbio, grazie a loro, vi sono piombato nei mediocri tinelli ringiovanito di dieci anni e foltocrinito... (un pò come il Craxi del '92, che nei manifesti sembrava aitante ed invece era già sciopà, poarèt....)

Bnado ai sentimentalismi, perbacco! Come dice la cantilena schifanica "la maggioranza mi ha dato il mandato" e io - fino in fondo, fino in fondo, fino in fondo - etimologicamente e simmetricamente ricambierò. Mandandovi erraticamente chi alla rovina, chi a quel paese, chi a svernare dal mio amico Putin, chi a inquisire il perfido Saddam.

E ora, come sempre, al lavoro!
Adesso che è mancato anche quel bacucco dell'avvocato Basetta, devo ricordarmi anche di quel Gramellini de la Stampa