Friday, June 20, 2003

Ho un sogno.


Io dico a voi oggi, amici miei, che nonostante le difficoltà e le frustrazioni del momento, io ho ancora davanti a me un sogno.

Ho il sogno che un giorno questa nazione si leverà in piedi e vivrà fino in fondo il senso delle sue convinzioni: "Noi riteniamo ovvia questa verità, che tutti gli uomini non sono creati uguali davanti alla legge. Vi sono uomini che sono più uguali degli altri, quelli unti dal Signore , quelli eletti dal popolo "

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno sulle colline della Brianza i figli di coloro che un tempo evadevano il fisco e i figli di coloro che un tempo pretendevano di far pagare loro le tasse, potranno essere insieme, alla stessa mensa, senza timore, perchè sarà giusto evadere le tasse.

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno perfino il Tribunale di Milano, tribunale colmo dell'arroganza dell'ingiustizia, colmo dell'arroganza dell'oppressione, si trasformerà in un'oasi di libertà e giustizia.

Io ho davanti a me un sogno, che tutti i miei figli vivranno un giorno in una nazione nella quale saranno onorati come principi. Ho davanti a me un sogno, oggi!

Io ho davanti a me un sogno, che un giorno ogni valle sarà piena di fabbrichette dove in culo l'art. 18, ogni collina e ogni montagna saranno spianate e in culo i boschi, i luoghi scabri saranno fatti piani e i luoghi tortuosi raddrizzati e la mia gloria si mostrerà e tutti gli essere viventi, insieme, la vedranno. E’ questa la nostra speranza.

Con questa speranza saremo in grado di fermare i nostri oppositori, di difendere insieme la mia libertà e quella dei miei sodali con leggi acconce perchè è ci? che il popolo vuole.

E cosi gli imputati del Processo SME e tutti gli altri perseguitati dai truci giudici milanesi potranno unire le mani e cantare con le parole del vecchio spiritual: "Liberi finalmente, liberi finalmente; grazie Silvio Onnipotente, siamo liberi finalmente".

posted by Mia Nonna In Carriola

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